RIBELLE - THE BRAVE. (Brave - 2012)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Mark Andrews, Brenda Chapman
Co-regia: Steve Purcell
Sceneggiatura di: Mark Andrews, Steve Purcell, Brenda Chapman, Irene Mecchi
Storia di: Brenda Chapman
Prodotto da: Katherine Sarafian
Produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Animazioni: Pixar Animation Studios
Edizione Italiana: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 5 SETTEMBRE 2012
Per la loro prima favola, gli studios di Emeryville scelgono come sfondo le affascinanti highland scozzesi, le loro foreste rigogliore e tutta la magia che queste location rievocano. Quì la computer grafica incontra antiche tradizioni, testardaggine, coraggio e molto altro ancora.
In un regno condotto da un impavido re e da una saggia regina, la giovane principessa Merida cresce tra galateo e arco e frecce, sempre a metà tra buone maniere, vita di corte e avventure a cavallo del suo fedele destriero. Ma per la principessa, ormai una giovane donna, si avvicina anche l'età per sposarsi. Quale migliore occasione allora quella di incontrare i discendenti dei vicini regni e far scegliere a lei il suo pretendente? ..sempre che l'idea, partorita dai genitori, sia condivisa dall'interessata.
Azione, avventura, comicità e buoni sentimenti sono gli ingredienti principali di questa nuova sfida affrontata dalla Pixar. Sfida vinta senza dubbi alcuni. Regia, caratterizzazione dei personaggi, location, niente è lasciato al caso. Si parte dalla storia, ideata dalla Chapman, prima donna alla regia di un titolo degli studios affiancata a metà corsa da Mark Andrews e Steve Purcell, e finire con una realizzazione tecnica che non ha eguali e conquista un pubblico di ogni età.
I tempi tecnici della narrazione sono perfetti. Dalla presentazione dei personaggi alla storia che sta dientro ai primi eventi e alla scoperta della magia fino al movimentato finale che, anche se facilmente intuibile, sa regalare un buon mix di azione, ilarità e riflessione. Una storia che ruota integralmente intorno al rapporto madre-figlia e che vuole in primo piano proprio queste figure femminili, veramente poche in tutto il film, rispetto ai più numerosi ma anche rudi, semplici e più rumorosi coprotagonisti di sesso maschile.
In questa categoria primeggiano i capi clan, compreso il padre di Merida, seguiti a ruota dai figli. Ma la vera ciliegina sulla torta sono i tre pestiferi gemelli, fratelli minori di Merida, figure praticamente mute sempre pronte a combinare guai per accaparrarsi i loro amati dolcetti. Un concentrato di gags spesso fisiche che provocano risa lungo tutto lo svolgimento del titolo e che fanno da ottimo contorno alle più importanti tematiche al centro della storia.
Un piccolo rumore di malcontento potrebbe arrivare solo da chi si aspettava un titolo con più azione, spade e frecce e grandi battaglie al cui posto invece ritroviamo adolescenti in rivolta alle prese con le loro prime, vere, responsabilità. Se alla fine infatti c'è una base di teen-movie, la caratterizzazione dei personaggi e le ambientazioni garantiscono un opera di alto livello diretta ad un vasto pubblico, di ogni età. Un impresa che pochi riescono ad ottenere. Alcune scene poi raggiungono livelli narrativi molto alti, come la lunga sequenza del fiume che vede protagoniste madre e figlia.
A dare luce comunque a tutti questi elementi rimane l'aspetto visivo del titolo, da sempre uno dei punti di forza degli studios. Dalle stupente ambientazioni ai capelli della protagonista, niente è lasciato al caso. Meritevoli di menzione coloro che si sono occupati del character design degli orsi, il cui aspetto e movenze sono veramente impressionanti.
Un motivo in più, se non bastasse il solo nome della Pixar, a convincere chiunque a non perdersi questo nuovo lungometraggio e presentarsi alla visione consapevole che magari non griderà al capolavoro ma non ne rimarrà neanche deluso.
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(Brave - 2012)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Mark Andrews, Brenda Chapman
Co-regia:
Steve Purcell
Sceneggiatura di:
Mark Andrews, Steve Purcell, Brenda Chapman, Irene Mecchi
Storia di:
Brenda Chapman
Prodotto da:
Katherine Sarafian
Produzione:
Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Animazioni:
Pixar Animation Studios
Edizione Italiana:
Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 5 SETTEMBRE 2012
Per la loro prima favola, gli studios di Emeryville scelgono come sfondo le affascinanti highland scozzesi, le loro foreste rigogliore e tutta la magia che queste location rievocano. Quì la computer grafica incontra antiche tradizioni, testardaggine, coraggio e molto altro ancora.
In un regno condotto da un impavido re e da una saggia regina, la giovane principessa Merida cresce tra galateo e arco e frecce, sempre a metà tra buone maniere, vita di corte e avventure a cavallo del suo fedele destriero. Ma per la principessa, ormai una giovane donna, si avvicina anche l'età per sposarsi. Quale migliore occasione allora quella di incontrare i discendenti dei vicini regni e far scegliere a lei il suo pretendente? ..sempre che l'idea, partorita dai genitori, sia condivisa dall'interessata.
Azione, avventura, comicità e buoni sentimenti sono gli ingredienti principali di questa nuova sfida affrontata dalla Pixar. Sfida vinta senza dubbi alcuni. Regia, caratterizzazione dei personaggi, location, niente è lasciato al caso. Si parte dalla storia, ideata dalla Chapman, prima donna alla regia di un titolo degli studios affiancata a metà corsa da Mark Andrews e Steve Purcell, e finire con una realizzazione tecnica che non ha eguali e conquista un pubblico di ogni età.
I tempi tecnici della narrazione sono perfetti. Dalla presentazione dei personaggi alla storia che sta dientro ai primi eventi e alla scoperta della magia fino al movimentato finale che, anche se facilmente intuibile, sa regalare un buon mix di azione, ilarità e riflessione. Una storia che ruota integralmente intorno al rapporto madre-figlia e che vuole in primo piano proprio queste figure femminili, veramente poche in tutto il film, rispetto ai più numerosi ma anche rudi, semplici e più rumorosi coprotagonisti di sesso maschile.
In questa categoria primeggiano i capi clan, compreso il padre di Merida, seguiti a ruota dai figli. Ma la vera ciliegina sulla torta sono i tre pestiferi gemelli, fratelli minori di Merida, figure praticamente mute sempre pronte a combinare guai per accaparrarsi i loro amati dolcetti. Un concentrato di gags spesso fisiche che provocano risa lungo tutto lo svolgimento del titolo e che fanno da ottimo contorno alle più importanti tematiche al centro della storia.
Un piccolo rumore di malcontento potrebbe arrivare solo da chi si aspettava un titolo con più azione, spade e frecce e grandi battaglie al cui posto invece ritroviamo adolescenti in rivolta alle prese con le loro prime, vere, responsabilità. Se alla fine infatti c'è una base di teen-movie, la caratterizzazione dei personaggi e le ambientazioni garantiscono un opera di alto livello diretta ad un vasto pubblico, di ogni età. Un impresa che pochi riescono ad ottenere. Alcune scene poi raggiungono livelli narrativi molto alti, come la lunga sequenza del fiume che vede protagoniste madre e figlia.
A dare luce comunque a tutti questi elementi rimane l'aspetto visivo del titolo, da sempre uno dei punti di forza degli studios. Dalle stupente ambientazioni ai capelli della protagonista, niente è lasciato al caso. Meritevoli di menzione coloro che si sono occupati del character design degli orsi, il cui aspetto e movenze sono veramente impressionanti.
Un motivo in più, se non bastasse il solo nome della Pixar, a convincere chiunque a non perdersi questo nuovo lungometraggio e presentarsi alla visione consapevole che magari non griderà al capolavoro ma non ne rimarrà neanche deluso.